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La storia di Luca Toni alla Fiorentina. Firenze tra amore, scarpa d’oro, ripensamenti e un grande ritorno…

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La storia di Luca Toni alla Fiorentina. Firenze tra amore, scarpa d’oro, ripensamenti e un grande ritorno…

Flavio Ognissanti

4 Maggio · 14:42

Aggiornamento: 4 Maggio 2016 · 14:42

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Ricordiamo ancora il tuo primo gol, era una calda sera d’agosto del 2005 e la Fiorentina giocava il secondo anticipo della prima giornata, passa la prima mezz’ora di gara e Luca Toni aveva già colpito, spiazzato Antonioli, è il primo gol con la maglia della Fiorentina. Il primo di una lunga serie dopo un anno passato a elemosinare gol ai vari Portillo, Miccoli, Bojinov, Nakata. Firenze e tutto il popolo viola si innamorarono subito, giornata dopo giornata, gol dopo gol, e ne face tanti, troppi: 31.

Luca tornò a far sognare un popolo intero, desideroso di poter dimenticare in fretta l’anno horribilis appena concluso, l’emozione piu bella fu il gol al milan in casa del definitivo 3-1 : un esplosione di gioia, ebbene si, eravamo tornati..!! Quella mano portata all’orecchio era il gesto piu imitato e sognato dai tifosi fiorentini ormai ogni domenica e quel coro sulle note del “Ballo di Simone” che ormai tutti avevamo in mente. Di testa, di piede, di potenza, su rigore, Luca Toni c’era e la storia d’amore con Firenze era appena iniziata a suon di gol. Nessuno come lui in europa: Scarpa d’oro.

Però poi arrivo il mercato, l’Inter e quel desiderio di andare via che il Diego Della Valle gli face passare immediatamente dopo un faccia a faccia da uomini. in estate campione del mondo, a settembre di nuovo in viola, c’era una penalizzazione da scontare e il centravanti di Pavullo nel Frignano eri li al centro dell’attacco, pronti via e doppietta alla prima giornata proprio all’Inter, ironia della sorte, tanti gol anche in quella stagione e quella promessa: “Vi porto in Europa e poi vado via” . Firenze capi’ e lo amò lo stesso.

 

Bayern, Roma, Genoa, Juventus, Al Nasr. Ma eri sempre li in una parte del cuore di ogni tifoso viola e quando il 31 agosto di una pazzo mercato ci dissero “Attenti tutti, Torna Toni” abbiamo stentato a crederci, increduli ma subito dopo pieni di gioia, il figlior prodigo era tornato, un po anziano certo, ma quel che contava è che era tornato. 16 settembre 2013 minuto 20 di Fiorentina-Catania, Cuadrado per Jovetic, Jovetic per Toni, dopo 87 secondi Luca l’aveva gia messa dentro, mano all’orecchio e sorriso verso la Fiesole. Si, Luca Toni è davvero tornato. Scena storica, memorabile, Firenze aveva ritrovato il suo bomber, dopo di quello 8 gol in 27 presenze, non male per chi doveva essere bollito (come molti intenditori avevano detto). Oggi il tuo annuncio “Sono un po’ emozionato, è stata una decisione difficile e sofferta ma sono arrivato alla fine con il calcio giocato. È qualche settimana che ci penso, non sono state settimane facili. Al Bentegodi, contro la Juve, sarà la mia ultima partita”. 

Inutile ribadirlo, Toni per sempre nel cuore e nella storia della Fiorentina. In bocca al lupo per tutto, Luca.

 

 

Flavio Ognissanti

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