Ecco alcuni estratti dell’intervista di Kevin Agudelo a La Gazzetta dello Sport:
Nella Fiorentina la immaginano da regista alla Pirlo.
“È un progetto che mi affascina. Poter giocare nel ruolo che ha fatto grande Pirlo. Ascoltando i consigli del mister spero di essere sulla strada giusta”.
Obiettivi?
“Sogno di giocare una coppa europea, speriamo di riuscirci presto con la Fiorentina”.
Perché ha scelto l’offerta del club viola?
“Perché la Fiorentina è una società importante, con grandi ambizioni. Per un giovane è la vetrina migliore. Ho detto immediatamente sì”.
Nella Juve c’è Cuadrado.
“È un punto di riferimento per tutti i giovani colombiani. Ha lasciato dei bellissimi ricordi a Firenze. Sarebbe un sogno raggiungere i suoi livelli”.
La nazionale è un obiettivo.
“Spero di meritarmi questo onore. La Fiorentina può aprirmi le porte dei Cafeteros”.
Cosa l’ha colpita del presidente Commisso?
“Ha una carica incredibile. Ci fa sentire la sua vicinanza”.
E di Iachini?
“Mi ha fatto debuttare a Torino con la Juve. È molto attento ai nostri movimenti, ci sprona dal primo all’ultimo minuto in allenamento e in partita”.
La sua impressione su Firenze?
“Trasmette emozioni forti. Il Duomo, Santa Croce, piazza Signoria: voglio vederle nei minimi dettagli”.
Cosa le piace di Castrovilli e Chiesa?
“Sono giovani eppure hanno già dimostrato tanto. Federico riesce a fare degli strappi impressionanti”.