Ecco altri estratti dell’intervista rilasciata da Rocco Commisso a La Gazzetta dello Sport: “Ho il 100% della società viola, non come altri presidenti che ricevo dei contributi dagli investitori. Io rischio i miei soldi. Come forza economica non siamo secondi a nessuno ma per essere competitivi serve alzare gli introiti, nuovo stadio e nuove infrastrutture. Rispetto a dieci mesi fa, forse abbiamo fatto un passo indietro. Se lo Stato vuole aiutare il calcio, cambi delle vecchi leggi. Aiuti i privati a costruire nuovi impianti o a ristrutturare quelli esistenti. Di infrastrutture non hanno bisogno solo Firenze e la Fiorentina”.
“Mediacom sta aiutando la Fiorentina, è il nostro punto di forza. È solidissima e anche ora nonostante la forte crisi chiudere in attivo, credo che nessuna azienda italiana abbia raggiunto questo risultato. Spero di costruire una squadra più forte. Il mio obiettivo è la parte sinistra della classifica poi arrivare sempre più in alto, più di quella che è la potenzialità della Fiorentina”.
“Perchè ho voluto acquistare Amrabat? Perchè ci ha rovinato nella gara di Verona. Passaggi sempre perfetti, uno così ci servirà.
Sicuramente dobbiamo imparare da Atalanta e Lazio, hanno scoperto dei calciatori quando non erano ancora al top. Dalla Juventus bisogna imparare il modo di fare business e dalla Lazio e dall’Atalanta come stare ad alti livelli con un budget inferiore”.