
L’incontro tra la dirigenza viola e Fali Ramadani ha confermato, a vista, quanto era stato detto a voce. La Fiorentina vuole tenere Milenkovic e per farlo ha anche messo sul tavolo una bozza di accordo della durata di tre anni. Un prolungamento che testimonia, con i fatti, quanto Italiano aveva spiegato al giocatore, ritenuto al centro del ’suo’ progetto Fiorentina. Dall’altra parte del tavolo, il procuratore, con il quale i rapporti sono ottimi, ha ribadito che nel caso ci fosse una proposta, che accontenti tutti (anche le richieste economiche della società), da parte di un club di primo piano le promesse fatte devono concretizzarsi. Insomma, si attendono le offerte, ma non in eterno.
E’ questo quanto ribadito dai dirigenti che nel caso il centrale serbo dovesse partire, sarebbero costretti a tornare pesantemente sul mercato e vorrebbero farlo con un giusto anticipo. In altre parole non è stata fissata una deadline, ma non si andrà oltre i dieci giorni. Considerato che la stagione ufficiale è alle porte. L’Inter, come noto, è la principale candidata, ma Skriniar è sempre in rosa e movimenti a breve non sono previsti. Da sorvegliare la Juventus che potrebbe rompere gli indugi, ma ha già preso Bremer e gli spazi da titolare per Milenkovic si sono assottigliati. Ci sono anche i Mondiali e lui vorrebbe giocare. La Fiorentina, in ogni caso, ha qualche nome in mano. Tra questi c’è sempre Perr Schuurs, olandese classe ‘99 dell’Ajax e della nazionale Under 21. Giocatore che era stato nel mirino anche dei nerazzurri. Lo scrive La Nazione.
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