Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, ha dedicato il suo consueto editoriale a Joe Barone, dirigente della Fiorentina scomparso prematuramente nella giornata di ieri a soli 57 anni: “Il calcio era la passione della vita. Barone non si risparmiava, lavorava per tre e a Firenze si era perfettamente integrato. Aveva coordinato, non senza ostacoli, il progetto Viola Park e sviluppato il complicatissimo tema stadio, andando spesso contro le istituzioni. Si era fatto anche tanti nemici non solo tra i giornalisti”.
Il giornalista ha poi proseguito, ricordando come Barone abbia assunto anche una posizione centrale nella Lega Serie A. La Fiorentina, dunque, deve tanto al dirigente omaggiato dal mondo dello sport e non solo: “In lega, dove da figura laterale era diventato in fretta centrale, Barone si ritrovava in particolare nelle posizioni di Claudio Lotito («ne ho intuito le capacità e abbiamo gli stessi interessi»). Era un tipo da battaglia, la Fiorentina gli deve molto”. Lo riporta TMW.
IL RICORDO DI CESARE PRANDELLI PER JOE BARONE
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