Emiliano Viviano è intervenuto ai microfoni del Pentasport parlando del prepartita di Fiorentina Sigma Olomuc, analizzando la possibile formazione e dicendo la sua sulla partita di stasera. Queste le sue parole:
“Gioca De Gea e non Martinelli. Direi che non mi ha sorpreso la scelta, in questa situazione si va sulle sicurezze. Far giocare il ragazzo, per quanto bravo, può essere un segnale“. Su Fortini?: “E’ bravo, l’anno scorso mi aveva fatto un’impressione incredibile. Sono contento che sia in rampa di lancio, la Fiorentina ne ha bisogno“. Penso che sia un’occasione per mettere minuti nelle gambe in modo da fare le cose che non sono riuscite in campionato. Ricordiamo che stiamo comunque parlando di una partita di una competizione europea. E’ una competizione che va presa per vincere, non ci sono squadroni da affrontare. Anche la Coppa Italia va tenuta in considerazione“.
“Per quanto riguarda i singoli, la Fiorentina oggi deve ragionare sulle basi che ha. Deve recuperare un’identità, un gioco, un ritmo. Il giocatore si ritrova in base alla prestazione di squadra. Secondo me tutto quello che sta intorno alla situazione viola è legata al risultato. Ho sentito l’allenatore parlare di cose che non riescono molto bene in allenamento e che non vengono bene in partita. C’è da fare uno step, capire la richiesta del mister. Alcuni calciatori devono tirar fuori qualcosa di personale, orgoglio e motivazioni per aiutare gli altri. Queste partite servono proprio per quello“.
“Pensando alla Roma, ad oggi non è una squadra di Gasperini, ma si è dimostrata molto solida. Ha qualità, alternative, ed è allenata bene. Sarà una partita molto difficile, anche perché Pioli ha sofferto spesso Gasperini. Il Milan di Pioli nacque da uno 0-5 subito da Gasperini“.
