Una Fiorentina che alla fine ha optato per non ricadere nella stessa trappola, l’esperienza Benalouane ha insegnato e il rischio Santon o Caceres non è stato preso. Entrambi i giocatori seppur appetibili per il loro tasso tecnico sono stati scartati, Sousa ha bisogno di giocatori pronti altrimenti “undici li ha”. Rimane la pecca di essere sia corti che “ballerini” in difesa…
Un mercato comunque sopra la media delle ultime sessioni visti gli arrivi di: Sportiello, Illanes, Castrovilli, Scalera e soprattutto Saponara. Tanti giovani e finalmente un bel messaggio della società: più italiani in rosa. La cessione intelligente di Diks e Lezzerini in prestito con l’obbiettivo valorizzazione. Zarate al Watford forse lascerà un piccolo rimpianto, ma si sa “i giocatori vanno e vengono, la maglia resta…”.
Il più grande acquisto forse è la grande dimostrazione di amore firmata Nikola Kalinic, il giocatore è un ottimo attaccante e lo sta dimostrando, ben per noi… Da non dimenticare anche il rinnovo di Chiesa che, insieme a Bernardeschi sono il fiore all’occhiello della società, forse gli unici fiori in una valle di chiodi…
Mercato? Per me, voto 6.5.
Gabriele Caldieron