La Juventus è pronta a raccogliere l’assist di Rocco Commisso e già nelle prossime ore dopo la semina delle scorse settimane andrà all’assalto di Federico Chiesa. Nei prossimi 8 giorni il dg juventino Fabio Paratici proverà a realizzare quanto non era stato possibile la scorsa estate, quando proprio Commisso aveva stoppato un affare di fatto impostato dalla precedente proprietà prima dell’avvicendamento societario. Chiesa ha portato pazienza ma non ha cambiato idea. Il figlio d’arte ha rifiutato tutte le offerte estere perchè ha in testa soltanto i bianconeri e la possibilità di giocare con Cristiano Ronaldo.
Commisso lo ha capito e adesso è pronto a trattare seriamente con la Juventus. Un passo in avanti importante però non ancora decisivo. Molto dipenderà dalle richieste della Fiorentina e soprattutto dall’elasticità della formula. Commisso non vuole vedere il proprio gioiello e continua a valutarlo 70 milioni. Una cifra elevatissima soprattutto ai temi del Covid. Così la Juventus tramite i soliti intermediari continua a lavorare su un doppio binario: abbassare il presso e convincere Commisso ad accettare formula stile morata. Ossia un prestito lungo: 10 milioni subito e riscatto finale dopo 24 mesi. Se la Fiorentina per accontentare Chiesa deciderà di andare incontro alle richieste della Juventus a quel punto mancherebbe solamente una tessere per completare il puzzle: l’addio di Douglas Costa. Lo scrive Tuttosport.
Pedullà, Juventus su Chiesa. La Fiorentina vuole 50 milioni. Sì a contropartite, no al prestito