
Un piccolo caso o solo una ragionevole precauzione? Tutto sarà chiaro nelle prossime ore. Luka Jovic ha infatti risposto alla convocazione della Serbia e sarà lo staff della sua Nazionale a decidere se sia in grado di rimanere nel raduno o costretto a ripartire perché acciaccato. Ma andiamo per ordine: Fiorentina-Verona è stata animata da un cambio di gerarchie continuo. Come titolare ha iniziato Kouame che a sorpresa “ha rubato” il posto a Jovic e Cabral. E al momento della sostituzione dell’ivoriano c’è stato un altro colpo di scena perché, come raccontato da Dazn, l’allenatore viola ha chiesto a Jovic, seduto in panchina, come stesse per inserirlo, ma il serbo ha risposto di non sentirsi al meglio e che avrebbe preferito non entrare, senza iniziare nemmeno la fase di riscaldamento. E così la scelta è ricaduta su Cabral.
Ora sarà la Serbia a decidere se trattenerlo o rispedirlo a Firenze, ma verrebbe da pensare che se non stava bene domenica tanto da non poter disputare nemmeno 15′ difficilmente potrà giocare in Nazionale. Se non rischia con la maglia del suo club, non dovrebbe farlo nemmeno con quella della Serbia. Potrebbe invece tornare a Firenze, lavorare al centro sportivo per cercare di riconquistare la fiducia di Italiano, provando a invertire di nuovo le gerarchie. Lo scrive Tuttosport.