Dopo la Fiorentina, il Torino. La Lazio va sotto nel primo tempo, soffre, la ribalta nella ripresa. Lo scenario si è ripetuto a distanza di tre giorni, i biancolesti sono ancora vivi e continuano a tenere sulla corda la Juventus.
IMMOBILE, DANNO E BEFFA. BELOTTI-GOL –Pochi minuti di gioco e dagli sviluppi di un calcio di punizione Immobile colpisce di mano fermando una conclusione di Nkoulou: è rigore che Belotti trasforma. 12° centro per il capitano, a segno per la terza partita consecutiva: non accadeva da tre anni. Per Immobile oltre il danno, la beffa: ammonito, salterà il Milan sabato.
CAICEDO, GIALLO PESANTE –Oltre al centravanti, anche Caicedo pecca d’ingenuità e rimedia il giallo che gli farà saltare l’incontro con i rossoneri, lasciando Inzaghi in emergenza attaccanti nel prossimo turno. Nel frattempo, i biancocelesti tentano di trovare il pari e grazie al solito ispirato Luis Alberto lo sfiorano in più di un’occasione: lo spagnolo mette Immobile in un paio di circostanze a tu per tu col portiere, col capocannoniere che dimostra di avere le polveri bagnate. Il Torino, gol a parte, è bravo a gestire la partita e le energie. Ed è anche fortunato per la scarsa mira degli avversari.
SECONDO TEMPO, SECONDA RIMONTA –Mira che viene aggiustata al rientro dagli spogliatoi: Ciro Immobile si fa perdonare dopo tre minuti, ricevendo in profondità dal solito Luis Alberto e superando Sirigu con un diagonale non potente ma angolato a sufficienza. Eguagliato il record 2017-18 di 29 reti. La svolta vera arriva con i cambi: dentro un timido Jony per un giocatore maggiormente esuberante come Lukaku. E spazio anche a Correa per Caicedo. I due entrano subito in partita: in particolar modo, il belga, avvia l’azione del sorpasso bruciando in velocità e mettendo un pallone nell’out opposto che trova Milinkovic-Savic, la cui conclusione trova la risposta di Sirigu. Lazzari tiene la palla ancora viva e imbecca Parolo dal limite dell’area, la cui conclusione è sporcata quanto basta da Bremer per battere il portiere. È il 73′ e la rimonta è completata, nonché meritata. Come contro la Fiorentina, ancora nella ripresa. Correa sfiora il tris e in generale è sempre la Lazio ad avere il controllo della partita. Triplice fischio, altri tre punti. I biancocelesti hanno saputo reagire alla rimonta di Bergamo. Da domani c’è da pensare al Milan, da affrontare con due punte in meno.