Gianfranco Teotino, giornalista ed ex responsabile della comunicazione della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, commentando il possibile ritorno di Stefano Pioli sulla panchina viola e analizzando criticamente la situazione societaria del club.
Sul tecnico ex Milan, Teotino non ha usato mezzi termini: “Pioli vicino alla Fiorentina? Io non credo mai on ai ritorni, questa minestra riscaldata non mi convince”. E ha aggiunto: “Avrei fatto una scelta diversa che andasse più nel senso di una scelta ‘alla Palladino’. Poi certo, è finita male con lui, ma avrei visto più volentieri un allenatore giovane e ambizioso che possa costruire una rosa con le stesse caratteristiche”.
Pur riconoscendogli il merito di aver vinto uno scudetto cil Milan, Teotino ha espresso una valutazione netta: “Ha vinto uno scudetto col Milan facendo complessivamente bene, ma per me è nella categoria dei buoni allenatori, non dei grandi allenatori. Peraltro non ha nemmeno fatto benissimo in Arabia, dove era stato chiamato per vincere allenando anche Cristiano Ronaldo”.
Il giornalista ha poi espresso un giudizio negativo sulla stagione appena conclusa: “Non do un giudizio positivo a questa stagione, la penso come Commisso: la Fiorentina di quest’anno è stata la più forte della sua presidenza e mi sarei aspettato di più dell’ennesima qualifica in Conference arrivata per scivoloni altrui”.
Secondo Teotino, le difficoltà della squadra sono legate anche a un assetto societario inadeguato: “Il problema è che la struttura societaria è quantitativamente e qualitativamente insufficiente per una società come la Fiorentina, che ha i mezzi e l’ambizione giusti. Bisognerebbe rifondare profondamente l’organigramma”.