
Dopo le parole pronunciate nel post partita di Roma-Genoa, Mourinho ha deciso di non parlare oggi alla vigilia della delicata sfida contro la Fiorentina che potrebbe avvicinare ulteriormente i giallorossi alla zona Champions. Lo dimostrano le dichiarazioni fatte a fine partite, con le quali ha preso le distanze dal pensiero di Tiago Pinto sulla reale forza della Roma: “Questa squadra è da Champions? Un allenatore non deve commentare le parole del direttore”.
In questi mesi lo Special One ha più volte punzecchiato la proprietà sulla capacità di investire (il famoso “mercatino“) e sulle difficoltà di farlo anche nelle prossime sessioni (“Un calciatore giapponese nella Roma? Se costa poco…“), parole che non hanno di certo fatto sorridere Tiago Pinto.
E i Friedkin? Cosa ne pensano dei mal di pancia dell’allenatore che loro hanno fortemente voluto alla guida del club? E come vivono questo rapporto non idilliaco tra tecnico e general manager? Difficile saperlo, dato che i texani in questi anni non hanno mai detto una parola. Come al solito saranno i fatti a parlare, e non è escluso che a giugno succeda qualcosa di grosso.
Mou intanto continua a dare il massimo, come lui stesso ha sottolineato, per portare la squadra ad andare oltre i suoi limiti: vincere un altro trofeo sarebbe il sogno, con la Coppa Italia tra i principali obiettivi. Raggiungere la Champions sarebbe fondamentale più per i ricavi del club che per far esultare il popolo romanista. Con questo Dybala, e con un Wijnaldum che a fine mese potrebbe tornare a disposizione del mister, i traguardi non sono impossibili.
LA NOTIZIA DEL CORRIERE FIORENTINO