La Fiorentina ha assicurato che non c’è,
al momento, il rischio di un esonero per Montella. Lo ha ripetuto il direttore generale Joe Barone ieri da Milano: “La
conferma dell’allenatore è stata
una scelta fatta durante l’estate,
una scelta di stabilità e tranquillità
per lo spogliatoio. Si continua su
quella strada. Gode della nostra fi-
ducia”.
Ma la città è tutto un sussurro. La voce che più scuoteva Firenze riguardava l’eventuale ricorso a un tecnico mai dimenticato, Cesare Prandelli. Che è sempre legato alla squadra viola, e che
ora ha al suo fianco un’altra icona viola, Gabriel Omar Batistuta diventato il vice.
Pradè e Commisso sono assolutamente restii al cambiamento. Il presidente
arriverà domani e respirerà il clima
cittadino. Si accorgerà delle tensioni che stanno crescendo. Dovrà parlare con Chiesa anche per chiarire i problemi del suo campione più importante. E poi tirerà la somma. E sabato arriva il Lecce, partita che sarà decisiva nel bene e nel male. Un’altra sconfitta aprirebbe una crepa insanabile. A riportarlo è il Corriere dello Sport.