Josip Ilic, ex calciatore della Fiorentina, ha così parlato a La Gazzetta dello Sport: “Sono stato 42 giorni a Bergamo senza la famiglia. Ho sofferto. I soldi, i contratti, non mi importava più di nulla. Non stavo bene. E le voci su mia moglie mi addoloravano. Falso. Ma si può pensare che avrei trovato mia moglie con un altro? Si è presa insulti incredibili. Mi avrebbero chiesto cosa avessi e come mai non fossi più io. Ma i familiari, gli amici e i compagni conoscevano la verità. Perché misero in giro quelle voci? Perché ero al top, e di me non si sapeva nulla. Qualcosa doveva uscire. Alla fine, sono tornato a casa. In Slovenia era come se il Covid non ci fosse, mentre a Bergamo sfilavano le bare nei camion. Un’immagine tremenda. Qualche anno prima avevo vissuto il dramma Astori, con cui giocai a Firenze. Mi ha segnato”.