In casa Fiorentina sono giorni durissimi, i peggiori della gestione Commisso. Mai la squadra viola era stata ultima in classifica dopo 2 mesi di campionato, un disastro in campo che non si era mai visto. La squadra non funziona, non gioca, non propone, è ultima per tiri in porta e prima per tiri subiti. In campo le sconfitte sono più dei pareggi e non c’è traccia di vittorie, insomma: le cose non funzionano. Per questa ragione alcuni leader dello spogliatoio, tra cui Gosens, Dzeko e Ranieri, hanno avuto un confronto diretto con l’allenatore Stefano Pioli per chiedere di cambiare qualcosa e studiare delle soluzioni alternative, dato che queste oggi non stanno dando i frutti sperati.
Il tecnico viola però ha respinto il cambiamento ed ha ribadito alle colonne dello spogliatoio di voler andare avanti con i principi di gioco visti fino ad ora e con lo stesso assetto tecnico tattico. Insomma, avanti cosi. Con la delusione dei giocatori viola che si aspettano visioni differenti e un confronto aperto per cambiare le cose. Questo è avvenuto prima della gara tra la Fiorentina e il Milan giocata a San Siro, una partita che ha confermato tutte le enormi difficoltà della squadra che in 90 minuti ha fatto 1 solo tiro in porta (0 tiri nel primo tempo) ed ha perso l’ennesima partita stagionale.
