Questo quello che scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera, ex dirigente della Fiorentina e giornalista, sul mercato viola e il suo voto a gennaio alla società viola:
“Otto anche alla Fiorentina, che non ha ceduto Vlahovic, ma ha dovuto prendere atto che l’affare era già stato fatto senza di lei. La mossa decisiva per la rimonta è stato prendere in prestito Piatek. Era un messaggio per dire a Vlahovic che rischiava la panchina per dispetto. Da lì è venuta fretta anche al giocatore e ai suoi agenti. O preferiamo pensare che un affare del genere sia nato e concluso in due giorni? Per la cessione di un giocatore che se n’era già andato, la Fiorentina ha avuto 80 milioni (altri 11,5, secondo il comunicato ufficiale della Juve, società quotata in Borsa, sono andati in oneri). Perderà qualche posizione di classifica, ma potrà finire di costruire un’ottima squadra.”
I RINGRAZIAMENTI DI VLAHOVIC ALLA FIORENTINA