A Radio Sportiva è intervenuto il giornalista Sandro Sabatini per parlare della Fiorentina dopo il caos causato dalle dimissioni di Raffaele Palladino: “Da fuori è davvero difficile capire cos’è successo alla Fiorentina perché sono arrivati sesti, hanno fatto il record di punti da quando c’è Commisso e poi l’allenatore se ne va. In più il Presidente lo ha lodato, gli ha prolungato il contratto ma lui lo ha ringraziato e se n’è andato.”
Prosegue: “La Fiorentina era una squadra forte, nettamente meglio di quella di Italiano e bisogna dare merito a Palladino per aver rilanciato Kean che non era libero di esprimersi altrove. Commisso gli ha dato tutto poi le discussioni col direttore sportivo ci stanno e sono sempre esistite nel calcio dappertutto, di solito servono per crescere. Non trasformo Palladino in un eroe ma ha fatto qualcosa di legittimo con le dimissioni. Non c’è stato accordo tra le parti e nemmeno molta voglia di trovare un compromesso. Il lavoro di Palladino non è stato ottimo, ma nemmeno un disastro come si può dire, il discorso è nel mezzo e la verità pure.”