Il giornalista Sandro Sabatini è intervenuto ai microfoni di Lady Radio, dove ha parlato della Fiorentina e delle situazioni di Kean e Fagioli, arrivati dalla Juventus rispettivamente in estate e nella sessione invernale di mercato. Queste le sue parole:
“Davamo per scontato che l’Atalanta fosse già in Champions e che la Fiorentina fosse ai margini della corsa, invece il calendario e la classifica dicono ancora che tutto è possibile. La partita di domenica scorsa ha confermato che la Fiorentina ha dei pregi ed ha smascherato le difficoltà dell’Atalanta. Chi ha visto la partita, ha visto una Fiorentina che ha entusiasmo, che ci crede e che ha superato il momento difficile”.
Disastro Juventus, con la cessione di Kean e Fagioli: “Errori da diversificare. Non so chi abbia voluto con maggior forza l’acquisto di Kean, ma averlo preso a 13 milioni più 5 o 6 di bonus è un affare enorme, sia per Kean che per la società. Sulla clausola da 52 milioni, non sono pochi e li vale. Anche Fagioli vale di più del prezzo che la Fiorentina ha pagato per averlo. Con i soldi della cessione di Nico Gonzalez, la Fiorentina ha preso Kean e Fagioli. Chi era vicino, lo staff della Juve e i suoi ex compagni di squadra, mi ha sempre detto che alla Juventus sentiva poca fiducia. Facevano giocare Vlahovic e Milik. Bastava dargli la fiducia e continuità.
Mi hanno detto che con Motta ci siano stati dei contrasti su chi chiedeva spiegazioni. Da uno che è stato calciatore, non è spiegabile quello che è successo a Fagioli. È stata però una scelta comune tra Giuntoli e l’allenatore, secondo me. I soldi di Fagioli sono stati investiti per comprare un certo Alberto Costa; dico, va bene tutto, ma è giusto che ci sia qualche battuta, perché non si può parlare seriamente di questo. È una splendida mezz’ala, ma che più avanti, col passare degli anni, diventerà uno splendido regista”.