“Io sono sereno e sono tranquillo. Dire che non ho apprezzato il dopo Fiorentina, è dire poco. Secondo me c’è stata una mancanza di rispetto nei miei confronti. Così l’ho vissuta. C’è stato qualcosa di esagerato. Tengo a ringraziare, però, i giornalisti che mi hanno sostenuto e i tifosi che ho incontrato in città, che mi hanno incoraggiato e detto di non ascoltare nulla e di non leggere. Adesso so chi sono i miei amici e chi sono i miei nemici. Ho trovato questa vicenda molto sproporzionata.
Con la Fiorentina ci sono state cose che non sono andate, ma non è stato tutto sbagliato. La cosa che conta è il lavoro con il mio staff e con la squadra. Ho ricevuto il sostegno della dirigenza e del presidente. Io mi prendo le mie responsabilità, non mi sono mai nascosto nella mia vita. Pensavo di avere un atteggiamento più collaborativo dai giornalisti, alcuni mi hanno messo fuori troppo presto. Mi chiedo se non ho sbagliato qualcosa nel mio atteggiamento. Farò una riflessione su questa cosa. Ora quello che conta è vincere a Verona”.
Così Rudi Garcia ha parlato in conferenza stampa a Castel Volturno, alla vigilia della trasferta di Verona, esprimendo il suo stato d’animo e non nascondendo la sua amarezza per le reazioni di una parte dell’ambiente successive alla sconfitta interna contro la Fiorentina.