I lavori di riqualificazione del Franchi, infatti, partiranno a febbraio (pur non avendo ancora una data precisa) e con l’aggiudicazione definitiva dello scorso 29 dicembre si inizieranno a montare i ponteggi a cominciare dalla Curva Ferrovia: prima l’abbattimento del tabellone e poi il consolidamento dell’impianto. La Fiorentina, che nei giorni scorsi ha avuto un secco botta e risposta col Comune, giocherà lo stesso nel suo stadio per tutta la stagione, poi dovrà trovare una nuova sistemazione, più vicina possibile e con diverse opzioni già vagliate.
Si procederà a lotti e con i 151 milioni accantonati si realizzeranno tutti gli interventi di restauro, il rinforzo delle strutture esistenti (pensilina storica, palazzina d’onore, torre Maratona e scale elicoidali). Poi le nuove gradinate e la Ferrovia, più le quattro colonne a supporto della copertura, i nuovi spazi per atleti e stampa e i servizi igienici. Infine la riqualificazione di tutte le sedute, per un modello analogo utilizzato per la ricostruzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e delle nuove linee tramviarie. I cantieri sorgeranno nell’area del campo Cerreti e in parte della struttura del centro sportivo Davide Astori senza interessare il mercato, i giardini o i “campini”. Lo scrive La Nazione.