Su La Repubblica (edizione Firenze) Giuseppe Calabrese fa il punto della situazione della Fiorentina, analizzando la sconfitta maturata all’Olimpico contro la Roma e la semifinale di ritorno contro il Betis di Conference League:
“Che gli vuoi dire a una squadra che ha preso un gol per una disattenzione oltre il tempo di recupero? Che ha lottato senza risparmiarsi. Che ha avuto più occasioni della Roma e, per tutto il secondo tempo, ha schiacciato la squadra di Ranieri.
Solo Svilar ha impedito alla Fiorentina di portare a casa un punto sacrosanto, che avrebbe almeno mosso un po’ la classifica. Invece questa sconfitta non solo apre alla Roma la strada per la Champions, ma di fatto chiude le porte dell’Europa ai viola. La matematica ancora non lo certifica, quindi si può ancora raggiungere, ma molto più realisticamente il campionato è diventato una strada off limits per Palladino, che adesso dovrà aggrapparsi con tutte le forze alla Conference.
Insomma, dopo aver tenuto in piedi quasi tutto fino ad ora, dopo la sconfitta con la Roma si ha l’impressione che il progetto viola si stia sgretolando pezzetto dopo pezzetto. Anche all’Olimpico qualche scelta del tecnico non l’abbiamo capita, ma va detto pure che alcuni giocatori sono sfiniti dalla fatica, spremuti oltre il lecito. C’è il rischio — e non è la prima volta che lo diciamo — che la Fiorentina chiuda la stagione con niente in mano. E sarebbe un vero peccato. Ma non pensiamoci adesso.”