
L’invito è arrivato dallo stesso sindaco Nardella durante la conferenza di ieri: “Sono fiducioso sulla possibilità di vedere il presidente della Fiorentina Rocco Commisso a breve, voglio illustrargli il nostro piano”. E da parte della società viola c’è totale apertura a un incontro che si terrà nei prossimi giorni. Probabilmente già in questa settimana. Perchè comunque da parte della Fiorentina c’è voglia di capire, di conoscere su quali basi si possa poggiare il progetto del sindaco.
In fondo si percepisce dagli ambienti della società viola, dalla conferenza stampa di ieri ci sono molti punti rimasti in sospeso: tra questi le tempistiche dell’intervento, quali potrebbero essere i ricavi per la Fiorentina, che capienza avrà lo stadio una volta che saranno eseguiti i lavori, come saranno gestiti eventuali spazi commerciali per i quali Nardella ieri ha aperto uno spiraglio dicendo che potrebbe essere un’idea l’ingresso del club viola nella loro gestione. Tutte domande che la Fiorentina, ora più che mai, si sta ponendo.
Perchè poi è anche un’altra la domanda che in società si stanno ponendo in queste ore: “Se noi per rifare lo stadio avremmo dovuto spendere circa 280 milioni e adesso Nardella die che verranno spesi un centinaio, è chiaro che ci sarà una bella differenza tra le due tipologie di interventi. O no?”.
E Campi? In fondo la Fiorentina ha i terreni opzionati ancora per qualche mese e al momento resta l’unica alternativa su cui è stato fatto un discorso concreto. Seppur con tutte le difficoltà logistiche che si porta dietro il progetto. Altrimenti può ripartire il giro della ricerca di altri terreni disponibili nell’hinterland fiorentina. Lo scrive Repubblica.
Corriere Fiorentino, Franchi, Commisso in un vicolo cieco: ecco le tre domande che farà a Nardella