Considerazione massima in Terracciano, ma voglia di avere un’alternativa vera, reale. L’estate in casa Fiorentina vedrà una mini rivoluzione anche in porta, dopo una stagione
vissuta solo con la certezza di Pietro, titolare inamovibile, le carenze di Gollini, la sfortuna di Sirigu e la scoperta dell’affidabilità di Cerofolini. Due nomi arrivano direttamente da Genova, sponda Sampdoria: sia Emil Audero che Wladimiro Falcone sono due estremi difensori apprezzati, uno reduce da tanti anni in Serie A a buoni livelli, pur essendo del ‘97, l’altro protagonista della salvezza con il Lecce. Su Audero c’è grande concorrenza e anche l’Inter ci pensa in caso di addio di Onana. Tra i migliori nel rapporto parate/tiri incassati Lorenzo Montipò garantisce una crescita: sia a Benevento che a Verona nelle ultime due stagioni si è distinto tra i pali e non disdegna il gioco con i piedi. C’è poi il nome che non tramonta mai, nessuna sessione di mercato, quello di Alessio Cragno: il fiorentino che torna a Firenze a difendere la porta viola è un must e a differenza della passata stagione in cui era un pezzo pregiato della serie a, dopo un anno di panchina a Di Gregorio a Monza questa estate è un’operazione più semplice.