La storica voce di Radio Rai, Francesco Repice, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola per analizzare il momento della Fiorentina e la situazione del tecnico Stefano Pioli.
“Contro la Roma gli episodi hanno inciso molto. La squadra deve ancora trovare la chiave giusta per amalgamarsi, ma mi rifiuto di pensare che un allenatore esperto come Pioli non riesca a farlo. Al di là dell’ultima sfida, la Fiorentina non vince da sei partite e qualche problema c’è. Più che tattico, mi sembra un aspetto psicologico. Magari un centrocampista in più servirebbe, ma credo siano fasi che capitano a tutte le squadre. Non mi spiego, però, come giocatori come Gudmundsson non riescano a esprimere il loro valore. Il potenziale resta da Europa League”.
Sulla situazione generale:
“Non credo ci sia da preoccuparsi. Siamo solo alla sesta giornata: la Roma, a questo punto della scorsa stagione, era messa peggio. Il tempo per sistemare le cose c’è tutto. A Firenze qualcuno teme di finire invischiato nella lotta salvezza, ma è un’idea che non ha senso: questa squadra è troppo forte”.
Infine, un commento sulle tensioni tra tifoseria e società:
“Ho visto contestazioni molto più dure, a Firenze e altrove. Oggi è facile puntare il dito, ma mi sembra tutto prematuro. Pioli è stato scelto proprio per dare equilibrio, e il distacco tra pubblico e club sparirà con le prime vittorie”.