“Sono passati già due anni da quel giorno terribile, ma in noi il ricordo di Davide è vivo, come se fosse accaduto ieri. Solo l’affetto della gente – ha detto il papà di Davide Astori, Renato – ci ha permesso di andare avanti. Sono sicuro che poi qualcuno verrà in forma privata al cimitero dove è sepolto Davide, che resta comunque aperto. In questi due anni tante persone sono venute a trovarlo da tutta Italia, ma in particolare dalla Toscana e da Cagliari. Ci conosciamo poco con la nuova proprietà. Continuiamo invece a sentirci spesso con i Della Valle, con i quali siamo rimasti in ottimi rapporti, ma anche con dirigenti e giocatori che hanno vissuto quei momenti insieme a noi, come Antognoni, Badelj e altri giocatori”. Lo riporta il Corriere Fiorentino.