Un viaggio di oltre 30 ore per unirsi al suo Cile non ha offuscato la prestazione, scrive il Corriere dello Sport. Erick Pulgar contro il Perù ha sbagliato pochissimo. Martedì sera, ci sarà l’ultimo impegno di questa finestra con vista Qatar della Roja, contro il Venezuela, poi Pulgar farà ritorno in Italia, dove intanto la Procura federale, su segnalazione della stessa Fiorentina, sta indagando a seguito della violazione dell’isolamento fiduciario di 6 tesserati, tra cui tutti i sudamericani.
Il giocatore adesso ha solo voglia di provare a recuperare il tempo perduto, tornando il manovratore di riferimento. Lo sta facendo già in Nazionale, lui che era stato costretto a non rispondere all’ultima convocazione per i postumi del Covid, ed ora punta a farlo anche con la Fiorentina. Tra mercoledì e giovedì si metterà a disposizione del nuovo allenatore e non intende sbagliare nulla. Dovrà essere lui l’ingegnere della sua squadra, quello in grado di trovare ogni vola la soluzione diversa da mettere in pratica. Pulgar è pronto ad alzare l’asticella, a lui piace vincere sempre. Toccherà a Prandelli trasformarlo nell’ombelico del mondo viola, nell’arma in più per la rinascita collettiva.