Marco Donadel nella sua carriera ha accettato tante sfide, scrive oggi il Corriere Fiorentino e ora ne inizia un’altra: lavorare al fianco dell’allenatore che l’ha lanciato nel calcio che conta e con il quale per cinque anni ha condiviso le gioie e i dolori di una squadra che ha fatto innamorare Firenze.
Quando è stato il momento di scegliere un collaboratore tecnico nessuno tra società e Prandelli, ha avuto dubbi: il suo nome è uscito quasi all’unisono. Marco Donadel infatti era già nell’organico tecnico della Fiorentina per la seconda stagione consecutiva, alla guida dell’Under 16 prima, all’Under 17 fino a qualche che giorno fa, dove ha dovuto e saputo gestire nel migliore dei modi anche il caso di Lorenzo Chiesa dopo l’addio burrascoso del fratello. A dargli la bella notizia è stato l’ex compagno ora dirigente Dario Dainelli, a sottolineare che lo spirito deve tornare quello di dieci anni fa.
Mediano, abile recuperatore di palloni, buon tiro, Donadel è stato il metronomo del centrocampo di Prandelli fin dal suo arrivo: esempio di professionalità, grinta e coraggio, senza vestire i panni del fuoriclasse. E chi meglio di Donadel dunque può aiutare la squadra a capire cosa chie il tecnico e qual è lo spirito in campo? Con Cesare Prandelli sono inoltre arrivati a Firenze altri due ex. Il primo è Gabriele Pin, storico vice del tecnico di Orzinuovi dai tempi di Parma, che lo ha seguito anche nelle ultime esperienze all’estero: «Se un giorno ne sentirò l’esigenza intraprenderò una mia strada da primo allenatore», diceva già dieci anni fa, ma il suo rapporto con Prandelli è stato sempre così fraterno da non sentire mai l’esigenza di separarsene. E in pochi si ricordano (forse per sua fortuna) di Valter Vio, il preparatore atletico che da Valencia affianca Prandelli mche per circa 15 anni ha lavorato con Delio Rossi, da Palermo fino al Bologna passando anche per la sfortunata parentesi di Firenze dal novembre 2011 al 3 maggio 2012, giorno in cui il tecnico di Rimini, esasperato, si rese protagonista di una vera e propria aggressione ai danni di Ljajic.
Match analyst è invece Marco Fumagalli, ex Inter che si è unito a Prandelli nelle sue esperienze all’estero. Come allenatore dei portieri è rimasto invece Alejandro Rosalen Lopez, al quinto allenatore da quando è a Firenze.
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