Di Gabriele Caldieron
Quest’oggi dalla sala stampa “Manuela Righini” ha parlato il D.S. Daniele Pradè, presentato ufficialmente alla stampa.
Pradè: “Inizio con un grazie, con il cuore. Voglio trasmettere questo sentimento, grazie a Commisso, Barone che mi hanno trasmesso tanto entusiasmo. Commisso a 70 anni corre più di me che ne ho poco più di 50… Montella ed Antognoni saranno importanti. Grazie a Firenze, perché anche la mia famiglia è molto contenta, qui stiamo benissimo. Ritorniamo a Firenze in una delle città più belle del mondo. Ho sentito Andrea e Diego Della Valle e soprattutto con Andrea perché non posso dimenticare il suo pensiero quando mio padre scomparve da questa terra. Mi hanno detto bellissime parole, e ciò mi ha gratificato. Il Presidente Commisso è ritenuto anche da loro la persona giusta. Tengo a dire questa cosa, io mantengo le promesse: quando andai via da Firenze non me lo aspettavo, il giorno prima ero in Spagna per una trattativa, ed il giorno dopo non ero più sollevato dall’incarico. Uno dei primi fu Astori che mi ringraziava di averlo portato qui, mi disse che non poteva ringraziarmi abbastanza e gli promisi che sarei ritornato qui. Riniziamo dal 2012, risponderò con trasparenza a voi tutti. Il budget? Il Fair Play finanziario per noi è importante e Commisso e Barone hanno chiesto un incontro alla FIFA. È un meccanismo complesso, ed oggi non sto a spiegarvi ma abbiamo fatto un piano ed il tetto salariale è più alto dei precedenti anni. Siamo in difficoltà perché ha 73 contratti in essere ed altri due che rientreranno a dicembre. 60 giocatori non sono funzionali al nostro progetto e dobbiamo snellire con energia.
De Paul? Non lo compri perché costa una cifra che non è competitiva per noi, mi piace ma non è avvicinabile.
Veretout e Chiesa? Veretout ha chiesto di essere ceduto, e vuole innalzare il suo livello di competitività. Ci sono tante squadre che lo vogliono ma ancora non abbiamo proposte scritte. Si allenerà con noi finché non ci sarà possibilità di andare. Chiesa? Decide Commisso, appena sarà di ritorno dalle vacanze ci parlerò subito e poi ad un tavolo capiremo bene cosa vuole fare. Nessun contatto telefonico ad oggi.
Altri che hanno chiesto la cessione oltre Veretout? Nessuno.
Antognoni sarà il direttore tecnico della società.
La squadra del 2012 un esempio per adesso? “Keep calm” serve tantissima pazienza. Abbiamo entusiasmo ma chiedo a tutti voi pazienza e fiducia. La situazione è diversa rispetto a quella del 2012. Non possiamo avere 100 calciatori tesserati, sarà una squadra divertente e competitiva ma non posso garantirti un risultato sportivo immediato lo sapete tutti. L’Atalanta è un esempio ma tante altre stanno crescendo, il Torino è forte e vi assicuro che l’Udinese sarà la sorpresa della stagione.
Budget? Sarò più chiaro ancora. L’entusiasmo è dare alla gente un’identità, non arriva solo comprando Higuain servono le cose concrete. Dobbiamo fare delle cose relative ad un nostro programma ambizioso che è quello di riportare la Fiorentina ad altissimi livelli.
60 giocatori non funzionali? Beh quanti ne terreste voi? 10? Son quelli… E li metteremo tutti sul mercato. Sono emozionato ho chiesto 10 minuti di ritardo perché sento tanta responsabilità. Ho una società a fianco con le quali posso condividere le mie scelte. Sarà tutto scelto con una linea.
Pavoletti o Cutrone o modulo di riferimento? Sarò trasparente. Partiamo da un modulo di base, propositivo ovvero il 4-3-3 che ovviamente può cambiare, ma avrà un playmaker con uno dei due difensori che gioca palla. Pavoletti è incedibile ho parlato con il Cagliari. Dragowski sarà titolare a patto che voglia rimanere a Firenze.
Inglese e Bennacer? Inglese non è sostenibile per noi a questi costi. Bennacer è in coppa d’Africa, lui vorrebbe giocare una competizione europea. Sarà dura prenderlo.
De Rossi? Parto dalla scelta di Macini, che sarà scouter si ma sarà un gruppo organizzato da me Barone ed Antognoni con 4/5 persone che ci seguiranno la squadra nel quotidiano e quelli che a noi interessano. Vogliamo essere ad altissimo livello. L’Udinese in questo è all’avanguardia. De Rossi? Quattro amici al bar, abbiamo scherzato su questo, proponendoglielo alla fine seriamente ci conosciamo da 30anni… Non ci siamo arrivati alla proposta seria”.
Uomini spogliatoio? Gli ho chiesto a Lupatelli di tornare. (Ride n.d.r) ma piacerebbe avere un uomo spogliatoio come lui, davvero. Su Viviano vi dico che voglio bene a lui, e con il cuore averlo in rosa sarebbe una pressione malsana per Dragowski.
Montella? Quando abbiamo parlato di Vincenzo con Barone e Commisso mi hanno colpito, vi dico che Montella ha una voglia matta. Ha tantissime idee. È maturato, e so tutto di lui. Se Montella fallisce qui sarà totale quindi vi assicuro che lavorerà al mille per mille.
Badelj Biglia e Borja Valero? La suggestione su Borja è stata reale, ma guadagna troppo per i nostri canoni. Gli altri sono forti, uno è in scadenza (Biglia) l’altro andrebbe ricomprato (Badelj).
Operazioni superiori stile Gomez e Cuadrado? Gomez è un’operazione che mi sento addosso sapete perché non è andata ahimè. Infortuni e tanto altro purtroppo non è andata bene. Cuadrado è andata bene. Non mi interessano nomi, ma persone che restano. Nel mio lavoro sono indipendente, da sempre.
Sceglierò tutti i giocatori con Montella si ma anche con Commisso Antognoni e Barone ve lo assicuro. Parleremo presto con lo staff sanitario con il quale parlerò domani.
Benassi? Ci piace. È forte, ma non ho parlato con il Genoa per lui.
Eysseric, Saponara e Cristoforo nel progetto ed asse con Udinese? Li valuteremo in ritiro e con l’Udinese mi ci sento tutti i giorni ma Pozzo non cede per poco. Sono cari.
Competitività? Saremo competitivi, ma non voglio mettere peso. Non abbiamo obbiettivi precisi, penseremo bene come arrivare con il bel gioco. Lo faremo già da questa stagione non vogliamo solo partecipare. Non è un discorso di costi, ma di tecnica.
Chiesa un altro anno qui? E se per Veretout solo cash? Chiesa ho già risposto, per il francese solo cash.
I giovani? Ci piacciono tutti, hanno qualità e capire quanto sono pronti. Li valuteremo con attenzione.
Simeone? Giovanni è forte e lo vogliamo rigenerare. Crediamo in lui e rimarrà. A meno che non chieda la cessione… Cutrone costa 25 milioni, è forte ma per noi il Cholito non è da meno… Non vedo l’ora di parlarci. Amo quando devono mangiare l’erba.
Promesse ai tifosi? Non facciamo promesse, i primi acquisti dopo il 10 di agosto.
Lirola? Abbiamo parlato con il Sassuolo ma vogliono una contropartita che non vediamo.
Vergine ed i giovani? Vogliamo più italiano, non vogliamo spendere e spandere li come Juventus ed altre. Commisso non ha detto autofinanziamento o simili. Non mi sono state richieste plusvalenze, anzi. Ieri durante la riunione ed ho capito che ci sono tante professionalità top. Quando parlavamo di minusvalenze non ci sono state preoccupazioni”.
Barone aggiunge: “A noi il Made in Italy ci piace ed affascina e verrà trasmesso nel settore giovanile. Abbiamo visto nella riunione dei dettagli che porterò in Lega e voglio capire se lo fanno tutte le altre squadre. Dai Pulcini ai professionisti ci sono tanti giocatori importanti, Zaniolo Mancini ed altri Made in Florence. Abbiamo ottimi rapporti con il comune, lavoriamo per portare sia su maschile che femminile il Made in Italy che conta. I Cosmos? Non vanno benissimo sebbene sia storica a livello mondiale. Giocano nei dilettanti con giocatori professionisti, lì non è consentito giocatori stranieri. O americani o con carta verde.
Terzic? Abbiamo un altro posto per extracomunitari non ti posso dare una risposta tecnica. Lo valuteremo.
Lafont? Abbiamo scelto noi di mandarlo a giocare fuori ma è un potenziale campione. Faremo operazioni “buy to back”.
Totti? Non parlo di cose che non siano della Fiorentina”.
Barone su Sassoli: “Spero di incontrarlo a Bruxelles. Anche oggi pomeriggio, siamo a disposizione”.
Veretout non è definibile più vicino ad una delle società citate.
Faremo una reale partnership con tutte le squadre toscane, non vogliamo rubare giocatori ad altri. Anzi, ci voglio proprio collaborare. Operare in Italia non è facile”.
Barone su il centro sportivo giovanile: “Siamo pronti ad investirci ed io già ci sto lavorando, stiamo cercando un posto adatto per tutte le squadre, femminile compreso. Sto lavorando con il comune. Io amo stare con i miei dipendenti, abbiamo tutti i centri sparsi per la città ed è difficile operare così. Vogliamo questo maxi centro a Firenze. Abbiamo una mappa da seguire e speriamo di riuscirci. Stadio? La città è importante e conosciuta in tutto il mondo. Io ho cambiato tre alberghi per vedere più zone. Come dice Commisso? Fast, fast, fast? Spero già quest’anno di fare qualcosa… Commisso voleva essere in conference call figuratevi…”.
Ounas e Rog ed un mio rimpianto? L’aereo di Berbarov. Come quello che a Gennaio eravamo secondi, non riuscendo ad accontentare Sousa con Mammana che gli avrebbe dato serenità. Sono convinto che ci avrebbe dato un qualcosa. Li purtroppo si è rotto un equilibrio… Non per mancanza di professionalità. Rog non ci interessa. Ounas si, ma se tu vendi Veretout al Napoli e parli con loro di Ounas gli devi pure dare la differenza (ride n.d.r).
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