Il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradé ha parlato ai canali ufficiali della società viola, queste le sue parole raccolte da TMW:
“Quando giochi in A se non sei cattivo perdi, per gli episodi, le ripartenze, gli errori difensivi. C’è da pedalare, tutti dicono che siamo pieni di talenti: dimostriamolo tirando fuori gli attributi. I tre giorni? E’ un campionato un po’ diverso ma noi bisogna cercare di fare punti, umili e sputando sangue. Dobbiamo arrivare a questa benedetta salvezza e poi pensare al futuro.
Parma? Un’altra battaglia sportiva, dobbiamo pensare solo a quella lasciandadoci alle spalle gli errori. Il presidente? E’ molto deluso, non si aspettava una stagione del genere. Ci assumiamo le nostre responsabilità ma sapevamo che sarebbe stata un’annata particolare in cui dovevamo far crescere i giovani. Il lockdown non ci ha aiutato, oggi non sono contento perché gli episodi vanno sfruttati. Bisogna essere cattivi e noi non lo siamo stati”.
Deve mettere i giocatori nei propri ruoli non capisco perché faccia all’incontrario e i giocatori devono tirare fuori gli attributi devono cominciare a far vedere ai tifosi che non li hanno mai lasciti soli che comincino a tirare fuori le palla se le hanno tifosa viola sempre
Forse è l’ambiente negativo che si forma negli spogliatoi, forse ci sono pettegolezzi, invidie non solo tra giocatori, ma anche tra dirigenti ecc. è così da sempre. Si gioca bene, si fanno i punti e poi si rompe il giocattolo. Penso che quando un allenatore fa giocare un giocatore in un altro ruolo oppure lo tiene in panchina credo che in quel momento fa un dispetto a qualcuno. Ci vuole Comisso che faccia in indagine e ripulisca l’ambiente da questi personaggi negativi.
….ripulisti…ma cercando di danneggiare al massimo gli infami che remano contro…