Marko Pjaca, operazione autostima. Per il 10 viola inizia la fase due del percorso che dovrà portarlo, almeno secondo i piani della Fiorentina, a fare la differenza nella corsa per un posto in Europa. Dopo aver recuperato completamente dall’ultimo grave infortunio e aver messo minuti nelle gambe giocando con continuità, adesso tocca al croato liberarsi da altre ombre.
Provando le giocate, fornendo assist, segnando gol. Tutti con lui, in pratica. Ora tocca al ragazzo.
Corteggiato per mesi in estate, inseguito per anni da Corvino che lo voleva già al Bologna, Pjaca ha ricambiato l’affetto con la fermezza dimostrata nel recente mercato, quando ha fatto intendere di volere soltanto la Fiorentina. Il matrimonio si è poi consumato con una formula complessa. Prestito a due milioni, possibile riscatto viola aggiungendone altri venti, controriscatto juventino con pochi milioni in più. Snocciolati i freddi numeri, meglio pensare al calore.
Quello dimostrato da allenato-re e compagni fin dall’arrivo del croato. Inseritosi piuttosto bene in un gruppo solido nonostante un carattere abbastanza chiuso e schivo. Al limite del timido. La Fiorentina, in campo, gli chiede esattamente il contrario. Pjaca sia sfrontato, soprattutto tecnicamente.
La fiducia del club non è a tempo. Anche se la concorrenza di Mirallas prova ad insidiare le certezze del 10. Contro il Cagliari Pjaca partirà nuovamente titolare. Sarebbe la quinta dall’inizio nelle ultime sei. Sono otto le presenze in viola i questa stagione con un gol segnato (alla Spal). Non ha ancora giocato novanta minuti interi,seguendo un percorso perso- nalizzato studiato nei minimi dettagli.
Ieri Pjaca è tornato a Firenze dopo gli impegni con la Croazia: tanti minuti giocati – in campo tutta la partita contro la Giordania (vinta 2-1) – e nessun gol. «Ha bisogno di tempo, – ha recentemente dichiarato il c.t. croato Dalic – alla Fiorenti- na ha trovato un buon ambiente. Lo aspetto perché ho bisogno di lui. In questa stagione crescerà». Se lo augurano in Croazia. A Firenze. E forse anche alla Juventus. Cosi scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport.