Come ogni martedì e venerdì, dalle ore 14.00 alle ore 15.30, Alfredo Pedullà ha parlato dei temi caldi in chiave mercato sulla Fiorentina in diretta sul canale Twitch di Passione Fiorentina. Di seguito le sue parole:
KARLSSON “È un grande colpo per il Bologna. Fa parte della triade con Lindstrom e Isaksen. Fino a un anno fa la sua valutazione era 23 milioni, prenderlo a 10-11 può essere un grande affare. Potrebbe essere un rimpianto per chi cercava uno specialista sugli esterni. Stanno svaligiando l’AZ ma loro sono fatti così: se devono cedere, cedono. E sono già a lavoro per trovare i nuovi Kerkez, Karlsson, Reijnders e via dicendo. Le parole di ieri sera su Orsolini sono state traccianti, il rinnovo non è lontano ma, nel frattempo, si cautelano prendendo un altro esterno”.
SAMARDZIC “Il padre ha parlato a Sportitalia, poi ha risposto la Pimenta. È una vicenda che ha lasciato traccia. La valutazione per accontentare il ragazzo penso possa scendere di un paio di milioni. Era 25, penso si possa andare intorno ai 22 milioni, l’Udinese non è una società che sta a guardare il milione in più o quello in meno. La Lazio ce l’ha in una lista al secondo posto dopo Guendouzi dell’OM che viene preferito per una maggiore fisicità, Sarri cerca un centrocampista strutturato box-to-box. Il Napoli ha questa cosa in corso con Gabri Veiga, sono circondato dai tifosi azzurri e hanno ragione. L’operazione era chiusa giovedì scorso, ora non hanno ancora definito gli ultimi dettagli, ma è la priorità. Non ti escludo che la Fiorentina si possa inserire alla fine su Samardzic andando a portare via una condizione ancora più vantaggiosa, vedremo. Dobbiamo aspettare”.
BALDANZI “Confermiamo il forte, fortissimo gradimento da parte della Fiorentina. Abbiamo fatto un primo passaggio: alla Fiorentina piace Baldanzi. Poi abbiamo detto che l’Empoli lo valuta 25 milioni e che il club azzurro lo vuole tenere perché la sua cessione minerebbe le possibilità di permanenza in Serie A. Ora dico: ma se la Fiorentina lo prendesse e lo lasciasse a Empoli? La Fiorentina lo ha già fatto con Amrabat a Verona, Sabiri aveva un’altra situazione. Quindi noi l’abbiamo sdoganata all’inizio, poi vediamo. Se ci saranno aggiornamenti, li racconteremo”.
JOVIC “Che Ramadani lo abbia proposto al Milan non ho dubbi. Ramadani è riuscito nell’intrascurabile impresa di portarci Luka Romero a Milano. Dico che Romero è scarso? No, ma dopo il pochissimo spazio trovato alla Lazio, era meglio portarlo all’Udinese. Non sarei sconvolto se venisse fuori un trasferimento di Jovic al Milan. Dobbiamo aspettare l’evoluzione di Colombo, poi dobbiamo vedere se il Milan prende un centravanti di un’eta come Jovic e con quell’ingaggio. Non che Jovic sia vecchio, ma il Milan preferisce andare su profili più giovani, intorno ai 21 anni. Operazione da 2,5 milioni? Non dobbiamo guardare la valutazione, è una situazione a parte in quanto ha un ingaggio pesante. Stessa storia riguarda anche Bonucci, per liberarti di un ingaggio pesante potresti rinunciare anche al prezzo del cartellino, soprattutto in questo finale”.
AMRABAT “Non credo sia una cosa sopita, penso sia da valutare ancora con attenzione. Nessuno ha un budget infinito, anche le altre società hanno bisogno di vendere prima di comprare. Dobbiamo aspettare ancora un po’. Poi aggiungo: perché non ha giocato a Genoa? Osserviamo anche cosa succederà giovedì a Vienna. Venerdì avremo le idee già più chiare, martedì le avremo chiare. Non possiamo arrivare troppo a ridosso con una situazione ancora da schiarire. Io lo ritengo ancora sull’uscio, poi vedremo se questo si chiude. Non ti escludo che possa venire altro oltre il Manchester United. Lui ha rifiutato le altre proposte, aspetta il Manchester ma non all’infinito. Barone ha detto una cosa sacrosanta, certificata da Italiano”.
ITALIANO-KAYODE “Già da quando aveva 13-14 anni mi dicevano che era un fenomeno. L’ho iniziato a seguire. E faccio i complimenti a Italiano per averlo lanciato a Genova, una cosa che ho visto fare solo a Mihajlovic con Donnarumma. Italiano ha avuto l’istinto, il genio di accendere la lampadina. E al ragazzo per la prestazione che ha fornito, non sembrava uno alla prima in Serie A ma alla sua sessantesima”.
QUARTA “Il Betis ha anche altre idee in Italia, come Correa. È una società che ha già fatto Luiz Felipe, guarda molto in Italia. Va seguita”.
DIFENSORE CENTRALE “Abbiamo tolto Sutalo, teniamo il nome di Senesi e possiamo aspettarci anche un nome a sorpresa. Io sto marcando tutto quello che devo marcare, credo che i nomi usciti non sono stati ancora trattati. Quindi stanno trattando un nome sotto traccia. Poi ripeto, non ci fossilizziamo su una, due o tre operazioni. Può succedere di tutto, ci sono Sottil, Amrabat, Quarta e siamo già a tre. E, di conseguenza, potrebbero entrarne altri tre”.
BERARDI “Vuole andare via lo stesso, nonostante il diktat di Carnevali”.
BENASSI “Ieri me l’hanno data come in dirittura a Como insieme a Verdi. Erano molto indirizzati, è stato liberato dalla Fiorentina e aspettiamo il nero su bianco”.
CASSANO ESALTA ARTHUR: “ADESSO HA L’ALLENATORE CHE È UN FENOMENO, A GENOVA UNA PARTITA COME XAVI”
Cassano non ha dubbi: “La Fiorentina arriverà in Champions League con Atalanta, Juventus e Inter”