Alla Gazzetta dello Sport l’ex fantasista argentino dell’Atalanta Alejandro “Papu” Gomez ha raccontato la sua vicenda legata alla squalifica per doping, dopo aver assunto lo sciroppo del figlio, e il suo obiettivo di tornare a giocare: “Non sono stato bene perché da un giorno all’altro mi sono ritrovato emarginato, all’inizio non potevo nemmeno allenarmi in un centro sportivo professionistico poi mi sono aggregato al Renate e ho rivisto la luce.”
Sul futuro: “Mi sto allenando bene per essere pronto, la squalifica finisce ad ottobre e, per quella data, voglio essere in perfette condizioni perché intendo ricominciare a giocare. Non sono finito e ho ancora molto da dare, il mio piede è ancora caldo e so di poter fare la differenza. Alcuni club hanno già chiamato il mio procuratore per sapere cosa voglio fare, una volta tornato a disposizione, deciderò dove andare.”
Sulle squadre dove accasarsi: “Mi piace il neopromosso Sassuolo perché giocano un calcio offensivo e hanno il trequartista poi sono affascinato dal Bologna di Italiano e dalla Fiorentina che ha un allenatore ottimo come Palladino. Ovviamente, l’Atalanta resta un grande sogno e mi piacerebbe tornarci e non credo che Gasperini se ne andrà da Bergamo nel caso andasse di nuovo in Champions.”