Micheal Sugar Richardson, ex stella Nba, proprio a Firenze ha vissuto una delle sue giornate di gloria nella pallacanestro italiana, quando nel 1990 conquistò da protagonista assoluto la Coppa delle Coppe, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport, queste le sue parole su suo figlio Amir: “Sono strafelice, e so che lo è anche lui. Ci sentiamo spesso, era elettrizzato all’idea di debuttare nel calcio italiano. E sapete, ha una gran voglia di ripassare da Bologna, gli è rimasto un bellissimo ricordo della città e della gente. Ha scoperto il pallone da bambino e non se ne è più separato. Giocava ovunque, nei cortili, sui campetti di periferia. Ed ha iniziato a farsi notare molto presto. È esaltante vederlo giocare. Grande passatore, sa leggere il gioco palla al piede e anticipare la manovra avversaria. Tattica e tecnica non gli difettano, ed è anche elegante da vedere. Si capisce: Virtus per sempre, Fiorentina nel futuro. Il mio cuore è per mio figlio, che sta facendo la sua strada”.
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