di Stefano Borgi
DRAGOWSKI: 6 Nel primo tempo prende paura su un paio di iniziative di Muriel. Sui due gol non può nulla.
MILENKOVIC: 6 Nella prima mezzora su Muriel fa fatica, troppo diverso il passo del colombiano. Al 25′, addirittura, con un retropassaggio suicida innesca Zapata. Che ci grazia. Poi Nikola prende le misure, anche se nel caos finale sparisce.
PEZZELLA: 6,5 Un giallo dopo 30 secondi avrebbe ucciso un elefante. E invece German abbozza, e annulla Zapata. Anche lui sparisce nel finale.
CACERES: 6 Ci ripetiamo: perfetto per 85 minuti, ma non si possono prendere 2 gol nei minuti di recupero.
LIROLA: 5,5 Doti atletiche invidiabili, intelligenza calcistica e scelte di gioco discutibili. La tecnica individuale poi… da rivedere. Certo quando sprinta, è imprendibile, però per ora non basta.
PULGAR: 5,5 Il suo uomo è De Roon, il cileno gli si dedica anima e corpo. Però ottiene poco.
BADELJ: 5 Pronti via perde un pallone sanguinoso, che costringe Pezzella all’ammonizione. Malinovskyi lo pressa regolarmente, ed il croato viene asfaltato. Irriconoscibile.
CASTROVILLI: 6,5 Ennesima conferma del prossimo violazzurro. Una diagonale nella ripresa su Ilicic vale un gol. Nonostante il ritmo nerazzurro, è il migliore del centrocampo viola. Finisce con i crampi.
DALBERT: 6,5 Sul gol di Ilicic è in netto ritardo. Peccato perchè la partita del brasiliano era stata esemplare. (dall’85’ VENUTI): 5,5 De Roon gli era scappato, lo salva il VAR.
RIBERY: 8 Atteggiamento e presenza in campo… semplicemente perfetti. Il gol, di sinistro, in equilibrio precario, è da proiettare nelle scuole calcio. Alieno. (Dal 68′ BOATENG): Lotta su ogni pallone, porta legna
CHIESA: 7 Sul gol è coraggioso e fortunato. Sull’assist vincente per Ribery, invece è solo bravo. Anzi, bravissimo. (dal 76′ VLAHOVIC): 6 Venti minuti da difensore aggiunto. Il pareggio non è colpa sua.
VINCENZO MONTELLA: 5 Senza un centravanti che faccia salire la squadra, non si può giocare. Ed il crollo finale è la naturale conseguenza. Sulla graticola.