A Toscana TV è intervenuto l’ex giocatore della Fiorentina Massimo Orlando per parlare del pareggio con la Juventus: “Piccoli passi in avanti, Vanoli ha parlato dei mattoncini e sabato ne è stato posto uno importante perché abbiamo reagito bene nel secondo tempo dopo lo svantaggio che è stata una grande mazzata. Si poteva accusare la botta, invece siamo riusciti a fare una bella reazione con un ottimo Kean e con Fortini che ha dato freschezza e velocità.”
Su Dodo: “Purtroppo è in sfiducia totale, sta mancando tanto perché è l’unico che può affondare, ma non lo sta facendo e con la Juve poteva attaccare Kostic e creare diversi problemi. La Juventus non era al top e si è visto, con poco in più era battibile perché bastava aggredire Koopmeiners dietro e avresti causato molti danni.”
Su Gudmundsson: “Lui è una grande delusione, non riesco a spiegarmelo perché con l’Islanda fa sempre delle grandi prove invece qua sparisce. Pensavamo fosse un fenomeno, invece è un buon giocatore ma meno di quello che si pensa, metterei Fazzini al suo posto più che lui.”
Sulla Fiorentina: “Finalmente si è capito che c’è da lottare, bisogna salvare l’annata con un piazzamento accettabile e puntando sulle Coppe, prima Pioli voleva imporre un gioco che non c’è mai stato, invece ora si dice che bisogna combattere.”
