Tutto quello che ha un inizio, ha una Fine
Ormai, forse è anche sprecato continuare ad imprecare. Meno male che è finita e meno male che questa partita non era decisiva per la salvezza, visto che tutti pensavamo di fare tre punti facili a Crotone.
Chiudere la stagione con i canonici quaranta punti, ci fa capire la dimensione di questa stagione vergognosa sotto tutti i punti di vista.
Da gli intrighi societari, dove un DS è un DG scelgono un allenatore ed il presidente ne conferma un altro, passando per la fascia a Chiesa un giorno prima del suo passaggio agli odiati nemici bianconeri. Cavalcando l’onda delle brutture calcistiche e giocando spesso un calcio con sei barra sette difensori e pochissimi sprazzi di gioco.
Una stagione bruttissima, dove la critica è stata protagonista. La critica della società alla stampa e viceversa ad esempio. Cosa aspettarsi dopo queste brutture dunque se non la critica? Una squadra mai squadra, una squadra che ha mollato anche Prandelli con ignobile meschinità solo per far tornare uno Iachini catenacciaro stile anni 80.
Fossi nel presidente farei una grande pulizia, ma non societaria ma negli uomini. Prenderei solo veri uomini che sposano il progetto e la piazza. Una piazza che è stanca di questo qualunquismo, dove a fine anno devi vedere anche Maxi Oliveira centrale di difesa, e ringraziando a qualche angelo che abbiamo lassù, almeno ha fatto una partita discreta salvando anche il risultato alla fine.
Ma non è questo il problema, il problema è che questa squadra da inizio anno non ha mai avuto un gioco. Stasera il Crotone ha dato una grande lezione ai viola, dando spettacolo palla al piede e facendosi trovare sempre con l’uomo in più, frutto questo di attivismo agonistico e senso della posizione. I viola invece erano statici sempre nascosti, mai dentro l’azione, e quindi spesso venivano chiusi dagli avversari. Questa situazione l’abbiamo vissuta più o meno per tutta la stagione e questa sera è stata la ciliegina amara su una torta che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di mangiare.
Una serata indegna per concludere una stagione che ci ha annoiato fino alla fine, regalandoci pochissimi sprazzi di godimento.
Ecco, vogliamo tornare a GODERE! Siamo stati abituati bene, abbiamo sempre goduto di grandi calciatori e calcio champagne, siamo stanchi di vedere mezzi calciatori che non riescono nemmeno a fare un cross, o uno stop di palla.
Firenze merita di più, i tifosi viola di tutto il mondo meritano di più di questa spenta, grigia e triste squadra.
Facciamo grande di nuovo la Fiorentina è riportateci di nuovo nella nostra dimensione, non pretendiamo uno scudetto subito, ma almeno stare lì tra le prime sette, no nel buio pesto del 14 posto finale.
Avanti Viola!
Francesco Pistola
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