
L’ex attaccante portoghese della Fiorentina Nuno Gomes ha parlato a Golden Foot, queste le sue parole sulla sua esperienza a Firenze, dove arrivò dopo l’addio di Batistuta:
“Terim mi ha convinto a venire a Firenze, sono stato subito conquistato da lui e anche i tifosi non ci hanno messo molto per innamorarsi del suo gioco, il rammarico è quello di aver lavorato poco con lui ma ha lasciato il segno in ognuno di noi, era come un fratello, ha dato tutto per ognuno di noi, come se fosse un fratello. Davvero una brava persona e per un calciatore questo è importante. Ci faceva sentire importanti e con lui eravamo convinto di vincere tutte le partite in ogni campo. Quando arrivai, era libera la maglia numero 9 ma io non la volevo perchè era stata di Bati, volevo la mia 21 che però era di Bressan, cosi Terim chiamò personalmente Bressan e mi fece cedere il suo numero di maglia”
Ag. Bianco: “Lo volevano tante squadre ma meglio la Fiorentina che 10 presenze in serie B”