Mentre viene scritto questo articolo a Sky Sport stanno sostenendo che il Napoli è da scudetto. Questa può essere l’introduzione perfetta per questo articolo. Perché, se la squadra di Gattuso può lottare per vincere lo scudetto o per i primissimi posti, la Fiorentina non potrebbe fare lo stesso per i primi sei posti in classifica?
Anche a San Siro si è vista una squadra forte, per usare un termine che tanto piace a Daniele Pradè, ma con un grande handicap, il centravanti.
Senza nulla togliere a Kouamè, che è un ottimo calciatore con ampi margini di miglioramento, ma non ha le caratteristiche del bomber letale. Ci sono attaccanti che hanno bisogno di una mezza palla per fare gol, altri invece che ne hanno bisogno di una decina per farne uno solo.
Non è colpa di Kouamè, semplicemente in questo momento il ragazzo è questo. Kouamè potrebbe anche essere il titolare di questa squadra, ma con alle spalle un attaccante di spessore capace di far da chioccia al classe 97 arrivato dal Genoa a gennaio. Un calciatore in grado di essere un’alternativa all’altezza.
Alternative che non possono essere né Cutrone e nè Vlahovic. O meglio, dipende da dove vuoi arrivare. Se vuoi arrivare nono in classifica è tutto perfetto in questa maniera. Se invece hai ambizione e vuoi lottare per i primi 6/7 posti, che significa andare in Europa, questo non può essere il terminale offensivo della squadra.
La colpa è di chi vuol convincere altri che questa Fiorentina non ha un problema attaccante. Come se lo scorso anno non ci fosse mai stato. Il problema del centravanti è un vecchio problema di casa viola. È da almeno 5 anni che in squadra non è presente un centravanti vero, solo il primo Kalinic ha soddisfatto al meglio le aspettative.
È davvero un peccato aver messo su una squadra del genere, con un centrocampo di altissima qualità tecnica, con una difesa solida e forte composta da gente come Pezzella, Milenkovic e Caceres e con le grandi individualità di Chiesa, Castrovilli e Ribery, non essere accompagnata e rifinita da un attaccante di altrettanto alto livello.
La partita di San Siro è stata la fotografia perfetta di ciò che è adesso la squadra viola.
Vlahovic e Cutrone sono due giovani di ottime speranze, ma in questo momento non possono essere i giocatori che servono alla causa di Iachini. Serve un attaccante vero. L’ambiente è stanco di speranze, promesse e giovani da aspettare. L’attaccante è un ruolo importante.
Vlahovic non deve farsi le ossa alla Fiorentina, Cutrone non può sfondare giocando 10 minuti a partita. La Fiorentina non può e non deve essere il posto dove i giovani devono farsi le ossa. Esiste la serie B o le squadre da medio bassa classifica per far questo. Se poi non ci sono ambizioni di alta classifica, allora il discorso cambia, cade. Questione di ambizioni.
Quali sono quelle della Fiorentina?
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