Tutta una questione di semafori. O, per meglio dire, di luci verdi, gialle o rosse. Quelle che stanno riguardando i nove giocatori della Fiorentina che, tra la scorsa estate e la sessione invernale, si sono legati al club viola con la missione di rimanerci il più a lungo possibile. Nessuno ha optato per Firenze con l’idea di svernare: chi più chi meno ha individuato nel progetto di Palladino il tassello giusto per completare il proprio puzzle. Ovvio che, nonostante le buone premesse, le risposte fin qui siano state diverse. E a due mesi dalla fine della stagione l’ideale borsino di chi può davvero covare speranze di conferma nella prossima annata ha quote ben diverse.
Un saliscendi continuo che tuttavia, ad oggi, sembra premiare con relativa sicurezza solo tre giocatori: Robin Gosens, Michael Folorunsho e Nicolò Fagioli. Per il tedesco, oltre all’indubbio apporto tecnico fornito quest’anno, parla il contratto: tra sole quattro gare (da almeno 60′ in campo) scatterà l’obbligo di riscatto da parte dei viola, che intanto sembrano già intenzionati a riscattare sia Folorunsho (dell’ex Napoli piace la grande duttilità) che Fagioli. Per il 2001 – il cui diritto diventerà obbligo in caso di qualificazione europea – non sembrano esserci remore per un suo acquisto anche nel caso in cui la Fiorentina dovesse arrivare sotto il 7° posto. Lo riporta La Nazione.