Mai seguiti Pereyra e Sabiri, ha scandito il direttore sportivo viola Pradè: il mercato è ancora lontano e ognuno fa il suo gioco per abbassare le quotazioni, di sicuro lo scorso 6 novembre nei corridoi dello stadio di Marassi (Samp-Fiorentina 0-2) non è sfuggito a chi passava per i corridoi un incrocio non breve fra il dirigente viola e il trequartista marocchino della Samp, che con Stankovic non ha ancora individuato la procedura per trovare un feeling ideale. La prospettiva di traslocare a Firenze piacerebbe eccome a Sabiri, magari per indossare il ruolo del trequartista nel 4-2-3-1 che Italiano sta aggiustando per superare l’orizzontalità del modulo precedente. Ma ognuno davvero fa il suo gioco e la richiesta iniziale della Samp (10 milioni) è rimasta vaga a svolazzare per l’aria. Lo scrive La Nazione.