Due «soluzioni interne» che permetteranno da un lato di risparmiare risorse da investire su altre zone di campo e al contempo di valorizzare il lavoro del settore giovanile. I nomi sono quelli di Niccolò Pierozzi (classe 2001, reduce da nove anni di vivaio a Firenze e protagonista di una grande stagione alla Reggina nel primo anno in B dove ha messo a referto quattro gol, di cui l’ultimo proprio ieri nel pari per 1-1 a Benevento; gol e due assist per dovere di tabellino), e di Michael Kayode, di tre anni più giovane (gioca ancora in Primavera) ma in predicato di esordire presto tra i professionisti. L’ex Gozzano si è rivelato fin qui una delle migliori pedine dell’Under 19 di Aquilani – da terzino o quinto di centrocampo a destra ha già collezionato cinque reti – al punto da far squillare sul suo conto le prime sirene di mercato, in virtù dell’interesse di club di Premier e Bundesliga (su tutte Werder Brema e Schalke04). La priorità del giocatore – che in estate ha siglato il rinnovo con la Fiorentina fino al 2025 con opzione per un altro anno – resta quella di affermarsi Firenze, intenzione che anche il suo entourage (la VigoGlobalSport) ha ribadito all’area tecnica. Nel frattempo Kayode, dopo tanti allenamenti e chiamate in prima squadra, attende il momento giusto per misurarsi coi più grandi: «Spero di vincere la Coppa Italia e fare il possibile in campionato con la Primavera» ha raccontato il classe 2004 ai microfoni del sito della Fiorentina nell’ambito della rubrica Viola Youth: «Vorrei anche esordire tra i professionisti e giocare per questa splendida città». Lo scrive La Nazione.
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