
Prima la scadenza della clausola e poi la firma. O anche, scenario bis, prima la notizia di un affare di mercato importante e poi quella del nuovo contratto di Italiano. Chissà. Questione di sfumature e di dettagli (pare), fatto sta che l’incontro, il famoso incontro, Barone-Italiano non c’è stato l’8 giugno e nemmeno ieri. Anzi, ieri l’appuntamento è stato cronologicamente ricollocato e fatto slittare a una data ’migliore’.
Quella appunto dopo la scadenza della clausola che potrebbe liberare Italiano davanti a una proposta di 10 milioni, scadenza che coinciderà con il prossimo 15 giugno, mercoledì. Sfumature, dicevamo, anche perché nelle ultime ore ha trovato conferma la foto che ha visto il manager di Italiano, Ramadani a colloquio proprio con i dirigenti della Fiorentina. Colloquio dal quale sarebbero uscire le basi del rinnovo da sottoscrivere nella seconda metà della prossima settimana.
Nuova scadenza del contratto di Italiano dal giugno 2023 al giugno 2024, nuova opzione che confermerebbe il rapporto ancora per un altro anno (giugno 2025) e adeguamento economico che raddoppia l’attuale ingaggio del tecnico, al netto di bonus magari legati a piazzamenti stagionali o rivalutazioni di giocatori. Tutto, questo, dicevamo dovrà e potrà accadere (salvo sorprese) fra sette giorni, forse qualcuno in più, e nel frattempo la società terrà vive e proverà a definire le situazioni di mercato sulle quali, già subito dopo la fine del campionato, Italiano aveva avuto modo di dire la sua. Nei giorni scorsi Italiano era stato segnalato prima a Firenze, poi a Roma, insieme ad alcuni dei suoi collaboratori, mentre a Milano – a margine della riunione in Lega calcio –, evidentemente il dg Barone ne ha approfittato per fare un punto ’in diretta’ con Ramadani e mettere a fuoco le esigenze dell’allenatore e arrivare alle firme sul contratto che andrà ad alzare il livello del suo impegno nel progetto della Fiorentina. Quali, quindi, i prossimi passi dell’agenda della società viola? Salvo, come detto, scossoni (soprattutto sul fronte egli acquisti) improvvisi, dal 16 giugno in poi si arriverà alla conferma di Italiano, mentre ci vorrà la fine del mese per registrare i primi colpi di mercato. Lo scrive La Nazione.