
Novanta milioni di euro dal ministero del Beni Culturali scrive oggi il Corriere dello Sport. Sessanta dai privati. Un restyling da 150 milioni con curve a ridosso del campo, posti riscaldati, ristoranti interni e copertura totale. La missione del sindaco Dario Nardella andato ieri a Roma per incontrare lo staff di Conte, quanto fosse possibile dare una svolta al futuro del Franchi. I soldi per la prima volta ci sarebbero. Nei finanziamenti europei del Recovery Fund è prevista la destinazione di un miliardo di euro ai Beni Culturali. Tra i progetti sotto osservazione c’è la riqualificazione della Manifattura Tabacchi, esempio di architettura razionalista alle Cascine. Perchè allora non stornare una parte di quei fondi sul restyling di un’opera considerata “monumento nazionale”? Potrebbe essere stata una delle ipotesi messe sul tavolo. Uno stadio rifatto dal comune, i lavori partirebbero nel 2024. Il comune potrebbe cedere in concessione per 99 anni “la proprietà superficiali” e la società mettere lo stadio a bilancio e moltiplicare il valore del club. Nardella intanto lunedì dovrebbe incontrare i tifosi per provare a convincerli che stavolta non si troveranno di fronte il solito plastico, ma qualcosa di diverso. Lo scrive il Corriere dello Sport.