Come scrive questa mattina La Nazione, tra i progetti in corso del sindaco di Firenze Dario Nardella ci sono il completamento del sistema tramviario, lo stadio Franchi e la riqualificazione dell’area di Campo di Marte, il nuovo Parco Florentia e il nuovo parco di San Bartolo a Cintoia, il nuovo ingresso del Parco delle Cascine, la Smart City Control Room, il recupero della ex centrale termica di Novoli, il recupero della Fortezza da Basso, della Manifattura Tabacchi e dell’area Belfiore.
C’è poi la partita dell’aeroporto, «dove siamo in attesa di vedere il progetto modificato dalla società e vagliato da Enac». «Si va avanti su tutto», assicura, «anche sull’alta velocità: con Giani siamo riusciti a sbloccare l’operazione e a settembre la trivella ripartirà per realizzare il sottoattraversamento».
Il compito di un sindaco «non è quello di finire tutto ciò che c’è da finire nell’arco del proprio mandato, è quello di lasciare a chiunque verrà e quando verrà una città migliore di come l’ha trovata», prosegue. Ma Nardella che voto dà al sindaco? «Mai darsi il voto – dice – il sindaco non si deve mai dare il voto».
VLAHOVIC EVITA DI POSTARE LA FIORENTINA