La gara è segnata da tre episodi dubbi nella ripresa. Pairetto si assume la responsabilità di dare un rigore (all’Atalanta, sbagliato) e di non fischiarne un altro (alla Fiorentina) poco prima del pari. La prima situazione al minuto 15: Ilicic entra in area, supera Astori e poi allunga la palla sull’arrivo di Pezzella che tampona l’avversario (la sfera gli passa in mezzo alle gambe). L’arbitro indica il dischetto, la Var controlla, infine ma in presenza di contatto interpretabile (ci sta punirlo) lascia le cose come stanno, seguendo alla lettere il protocollo. Nel finale Berisha si lancia in uscita bassa su Gil Dias: il portiere tocca la palla (che carambola veloce sullo stinco dell’avversario e schizza in avanti) e poi va sulla gamba di Dias. Altro contatto interpretabile (ma dare il rigore sarebbe stata la cosa più giusta ma Manganiello non interviene lasciando intatta la decisione di Pairetto (che però poteva andare a vedere il replay. In mezzo altro episodio in area bergamasco. Trattenuta di Spinazzola su Astori, andava punito con il rigore.
La Gazzetta dello Sport