Gianfranco Monti, conduttore e tifoso viola, è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno, dove ha parlato dei temi caldi di casa Fiorentina. Queste le sue parole:
“Sono veramente curioso di vedere la Fiorentina che intenzione ha e che voglia ha, perché sono 3 partite difficili (Udinese, Juventus e Napoli, ndr.). Però adesso basta parlare di Bove, perché ora non c’è e sono sicuro che lui spinge la squadra, fa parte di un gruppo. Non so chi sia stato a crearlo, ma si è creato un bel gruppo e questo discorso di Edoardo ha dato un colpo al morale dei compagni. Ma ora basta, bisogna accelerare, non si può mollare. Ci manca quella pedina lì? Bisogna tappare quella falla, ma bisogna affrontare 3 partite difficilissime e portare più punti possibili a casa. Poi sta alla società intervenire a gennaio, dare una mano alla squadra e all’allenatore. Sarebbe un peccato buttare tutto alle ortiche.
A Bologna ci sono stati degli errori anche tattici secondo me, ma sono stati evidenti. Mi aspetto una reazione importante, perché sono sicuro che la società darà una mano all’allenatore e anche ai giocatori. La differenza fra il 4° posto dell’anno scorso e questo di quest’anno è semplice: in quel quarto posto là eri oltre le tue possibilità, questa classifica invece te la meriti. Era una classifica farlocca, questa invece la squadra se l’è meritata tutto. I dirigenti lo sanno, se ne accorgono. Io da tifoso penso che tutto è possibile, contro Napoli e Juventus non parto perdente, sono battibili. Sono molto gasato devo dire. Kean? C’è un calo un po’ di tutti. All’inizio era stratosferico, perché appena toccava un pallone lo trasformava in ora. Ora tutta la squadra gli deve dare una mano. Ora devono arrivare altri gol. Gudmundsson? Ho un rapporto meraviglioso con Gilardino e lui mi ha sempre detto che abbiamo preso uno dei 3-4 più forti del campionato”.