Nel gennaio scorso la Juventus ha cominciato a valutare l’identikit ideale di un centravanti possibilmente da prendere a costo contenuto, Arkadiusz Milik è piombato nell’area di rigore della Vecchia Signora. Per andare alla Juve, il polacco, dovrebbe starsene ancora esimessi in tribuna. Ma intorno a quell’attaccante al quale il destino ha già tolto almeno due stagioni, quelle degli interventi ai legamenti, e un’altra starebbe per sottrargli, per scelta quantomeno sindacabile, qualcosa si muove, nelle intenzioni: c’è un mercato in Inghilterra che può spalancarsi, il Newcastle ed il West Ham più del Tottenham e poi c’è comunque un’Italia che può spalancarsi.
Però maledizione con le stesse restrizioni: la Roma che non ha mai nascosto di avere il centravanti in simpatia e che gli avrebbe concesso l’eredità di Dzeko, se il bosniaco fosse andato alla Juventus, sarebbe sempre intenzionata in maniera da costruirsi un futuro, mentre chi ha bisogno di un attaccante con caratteristiche che appartengono proprio a Milik è la Fiorentina.
Non ci saranno sconti da parte del Napoli. Ne ha già concessi, riducendo i venticinque milioni di lungo a diciotto. E ulteriori tagli non sono previsti all’ordine del giorno. Lo scrive il Corriere dello Sport.