
Nikola chiama, Dusan risponde. C’è un filo che unisce Milenkovic e Vlahovic. Un filo solido come la loro amicizia, lungo come un tuffo nel passato quando i due condividevano sogni e ambizioni nel Partizan Belgrado. Sono stati loro due a trascinare le proprie squadre verso le semifinali di Coppa Italia e verso quel trofeo che per la Fiorentina vorrebbe dire soprattutto Europa. Lo scrive Repubblica.
Borja Valero: “Fiorentina in crescita, ricorda la mia. Vlahovic? A Firenze serata dura per lui”