Cos’è successo fra Raffaele Palladino e Cristiano Biraghi, rispettivamente allenatore e capitano della Fiorentina, per far sì che il terzino non sia stato convocato contro il LASK? L’allenatore ha consegnato – come al solito – le casacche per dividere il gruppo in titolari e riserve. A Biraghi è stata data quella di chi andrà in panchina, una decisione che non è stata digerita affatto dal giocatore, tanto da chiedere – con successo – direttamente di non essere convocato.
Una decisione arrivata di comune accordo, il rapporto finora era stato di grande rispetto fra le parti, ma la decisione dell’esclusione dall’undici titolare è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Palladino aveva motivato la non convocazione già in conferenza stampa. “Credo che Cristiano non fosse abituato a non giocare con continuità, è sempre stato il capitano e un giocatore importante per questa maglia. Quello che ha fatto in questo periodo quando è sceso in campo è stato importante. Nell’ultimo periodo ha trovato poco spazio ma la scelta è tecnica e non si discute. Non mi sento di aggiungere altro”. Lo scrive TMW