Badelj saluta la Fiorentina, il croato non sarà più al centro del centrocampo viola nella prossima stagione. Ad annunciarlo prima il direttore generale viola Corvino, poi lo stesso centrocampista attraverso una lettera di addio.
Una lettera di addio a cui noi rispondiamo così:
“Caro Milan Badelj,
Tu ci chiedi scusa per l’addio, hai rifiutato il rinnovo di contratto che la società ti aveva offerto. Non preoccuparti, dopo Borja Valero e Gonzalo la nostra paura di perdere un’ altra colonna della nostra Fiorentina si è materializzata cosi ma non abbiamo e non avremo rancore.
Una società che purtroppo è incapace di trattenere le colonne storiche di questa squadra offrendo loro contratti da pensionamento come fatto ad uno come te che di andare in pensione proprio non ne vuole giustamente sapere.
Hai 29 e ti stai per giocare il mondiale, oggi cerchi il contratto della vita mentre loro ti hanno offerto il solito contrattino. Fai bene a non parlare di soldi, ma è giusto che uno come te voglia almeno la possibilità di giocarsi la Champions League con un contratto da big, mentre le ambizioni societarie qui parlano al massimo di Europa League.
Milan, devi sapere una cosa. Dopo quest’anno, aldilà di tutto, il tuo nome resterà scritto per sempre nella storia di Firenze, della Fiorentina e nel cuore di tutti i tifosi viola. Ciò che è successo quest’anno è un qualcosa che non dimenticheremo mai. Mai.
Te ne stai andando chiedendoci scusa e dicendoci grazie. Ma scusa lo diciamo noi a te per aver legato i sentimenti alla tua possibilità di accettare o meno un contratto povero di ambizioni e denaro.
Ovunque andrai, qualsiasi maglia indosserai, qualsiasi cosa tu faccia dopo che avrai smesso di giocare sappi che questi colori saranno sempre cosa tua.
Questo perché il popolo viola, oltre a vivere in maniera viscerale la Fiorentina in tutto e per tutto, non dimentica i gesti nei momenti più brutti. Oltre ad essere stato un guerriero in campo, ad aver portato per tanti anni con onore e orgoglio il giglio sul petto.
Le tue parole il giorno del funerale, il gesto della fascia sotto la Fiesole, il saluto al capitano, le tue lacrime al minuto 13 della partita contro il Benevento. Tutto questo non sarà mai dimenticato da un contratto non firmato e rinnovato.
Sei un grande calciatore e ti meriti fortune superiori a quelle che purtroppo adesso la Fiorentina non vuole offrirti.
Quando vuoi ti aspettiamo tra le vie di Firenze, o sulla vista del Piazzale, o dalle parti di Campo di Marte, magari brindando alle vittorie viola…
Grazie a te Milan.”
Flavio Ognissanti